Potature d’inverno: aspetti legali da non trascurare
Il periodo favorevole per la potatura di alberi ad alto fusto è sostanzialmente quello invernale, precisamente tra fine novembre e metà marzo , in assenza di attività vegetativa.
Oltre a essere un intervento curativo di risanamento della pianta, ha anche una funzione preventiva al fine di evitare incidenti a persone e cose, non incorrendo così in sanzioni penali.
Solo un’azienda di professionisti, come La Giardineria Milanese, può essere in grado di esaminare lo stato di salute di una pianta, considerando la specie e le sue caratteristiche, decidendo come intervenire ed in caso fosse particolarmente ammalorata procedere con una dichiarazione specifica per autorizzarne l’abbattimento.
Le motivazioni per procedere all’abbattimento possono essere:
- problemi fitopatologici
- conflitti degli apparati radicali non sanabili con strade e marciapiedi,
- grave interferenza e/o gravi danni non sanabili causati dalle alberature con/a manufatti, linee aeree, sottoservizi, pavimentazioni
- diradamento da eccessiva fittezza dell’impianto.
Qualora si dovesse procedere all’abbattimento di un albero è necessario piantare una o più piante di uguale valore di quella estirpata.
La tutela paesaggistica e dell’incolumità di persone e cose vale sia per il verde pubblico ma anche per i giardini privati e condominiali.
Le potature possono considerarsi ordinarie o straordinarie, le prime prevedono l’eliminazione dei rami secchi ed il contenimento della chioma, quelle straordinarie la capitozzatura e la reimpostazione del parco ramale.
Per questo la potatura è fondamentale per la crescita sana e vigorosa dei nostri alberi.
Alcuni dei casi in cui si rendono necessarie la potature sono i seguenti:
- rappresentano un ostacolo per la circolazione stradale
- sono eccessivamente ravvicinati a edifici e infrastrutture
- interferiscono con gli impianti elettrici e semaforici già esistenti e con la cartellonista stradale, così come previsto dalle vigenti normative relative alla circolazione stradale
- interferiscono con tutte le reti tecnologiche presenti in prossimità degli alberi
- servono a riequilibrare e porre in sicurezza esemplari che hanno subito danneggiamenti all’apparato radicale e che presentano danni alla struttura epigea determinati da agenti patogeni.
Le tecniche di potatura più consuete sono:
- Potatura di formazione: serve per garantire una crescita della pianta in modo organico.
- Potatura di mantenimento: eliminazione di rami morti o malati al fine di preservare le condizioni di salute ed estetiche della pianta.
- Potatura di contenimento: taglio della chioma dall’esterno all’interno e di ritorno verso l’esterno, mantenendo il suo aspetto naturale
- Spalcatura: consistente nell’eliminazione delle branche inferiore, finalizzata all’ottenimento di maggiore luce nel sottochioma e facilitare il passaggio, oppure nel ridimensionamento dell’intera chioma.
- Potatura di diradamento: ha l’obiettivo di sfoltire la pianta per ottenere maggiore luce ed evitare un appesantimento delle branche.
- Potatura di ringiovanimento: eliminazione dei rami morti e ricostruzione della chioma sui rami e sulle parti più solide e sane
La Giardineria è composta da un team di professionisti esperti nella manutenzione del verde, nell’esecuzione di potature e nelle perizie e pratiche burocratiche volte all’abbattimento di alberi, contattateci per una consulenza o un preventivo.